Per parlarti della mia Parola dell’Anno 2018 voglio partire da quella del 2017, che era LUSH.
L’avevo trovata dopo qualche giorno di esercizi e di riflessioni, ed era esattamente quella che cercavo: lush significa rigoglioso, lussureggiante, verde. Ha in sè sia il concetto di crescita sia quello di piacere: volevo un anno che mi dicesse dove andare a mettere le mie radici, dove prendere nutrimento e dove fiorire in pieno.
E così è stato.
Nel 2017 ho partecipato a laboratori di poesia e scrittura, ho ascoltato molte presentazioni di libri e mi sono persa nelle storie, ho guidato gruppi di donne nel territorio selvaggio del loro intuito; ho iniziato ad usare il rossetto, mi sono fatta allungare i capelli (e sono lunghissimi adesso!) e ho deciso di vestirmi come piace a me; ho frequentato persone preziose, stretto nuove amicizie e consolidato quelle già nate; ho fatto un bellissimo viaggio in Europa con il mio uomo e con amici carissimi, e la nostra famiglia si è allargata di ben due altri componenti felini; ho imparato a far fruttare il mio tempo, ho lavorato tanto con i Fiori di Bach e ho trovato un posto magico, come un nido, che mi ospita e che mi permette di fare le mie consulenze.
Di fronte a molte decisioni ho scelto sempre la via più nutriente e rigogliosa per me: questo ha significato anche un cambiamento in alcuni rapporti, perchè quando ti metti al primo posto non tutti capiscono.
Questa parola mi ha portata diretta alla Parola dell’Anno 2018 – è arrivata così, in una nuvola rosa e glitter – ed è SELF-LOVE.
Self-love significa amor proprio.
Significa amarsi, prima di tutto.
Significa che se stai bene tu, se stai davvero bene, e se la tua felicità non dipende da nessun altro se non da te stessa, allora puoi davvero amare gli altri.
Allora l’amore che doni è un amore nutriente, succoso, come un mango maturo!
Self-love, che non c’entra proprio niente con l’egoismo, anzi.
Credo che ognuna di noi abbia bisogno di amarsi di più – di sentirsi bene, di essere felice.
Voglio che il mio 2018 sia guidato da questa consapevolezza.
Inoltre, la parola Self-love contiene anche LOVE, che è il nome d’arte della mia musa per questo anno che sta per arrivare: Courtney Love.
Quindi, rossetto, gonna di tulle e bacchetta magica saranno i miei strumenti per i 2018!
Scegliere una Parola dell’Anno serve a mantenere un’intenzione profonda e radicata lungo i mesi, ed a spostare la tua attenzione proprio sull’azione, sulla coerenza con te stessa e sulla libertà di agire esattamente come vuoi e per quello che vuoi ottenere.
La Parola dell’Anno è uno strumento utilissimo per crescere e per fiorire, per far sbocciare il germoglio delle tue possibilità e per farlo venire su bello e rigoglioso.