Laboratorio teatrale e performativo rivolto a bambine e bambini della scuola materna, primaria e secondaria, a cura di Cecilia Lattari
Il cuore del bosco è il luogo pulsante di ogni fiaba: un posto magico, di possibilità, esattamente come il territorio fiabesco, che ci porta in un altrove dove impariamo a vivere attraverso le avventure di animali, fanciulle, principi, orchi e streghe. Attraverso la fiaba le bambine ed i bambini possono fare esperienza della vita: nelle fiabe si incontrano personaggi non ordinari, possiamo sperimentare la fantasia, trovare soluzioni, entrare in contatto con le emozioni attraverso una guida sicura. In questo progetto laboratoriale esploro, insieme ai bambini ed alle bambine, il territorio fiabesco ed i suoi abitanti: saremo tutti piccoli eroi in viaggio, proprio come accade per ogni viaggio dell’eroe, e attraverso la narrazione, la sensorialità ed il linguaggio corporeo e teatrale, potremo scoprire qualcosa di nuovo su di noi. Alla fine del viaggio non saremo più come eravamo alla partenza, poiché avremo attraversato lo stato fluido e formativo di ogni fiaba, ricca di mistero, magia e buoni insegnamenti.
METODOLOGIA
Le attività esperienziali che propongo sono all’interno del laboratorio teatrale: quello spazio in cui è possibile educare attraverso l’arte. L’arte è qualcosa in grado di parlare ai nostri sensi ed alle nostre emozioni, prima ancora di comunicare con il nostro intelletto; nella dimensione del sentire possiamo fare esperienza preziosa, riportabile poi anche in altre sfere della vita. Il teatro, e la fiaba, sono strumenti e modelli dell’elaborazione delle esperienze, ed in questo progetto vanno insieme a formare una vera e propria metodologia.
Per questo tipo di laboratorio faccio riferimento al teatro sensoriale, per indagare attraverso i sensi le istanze del fiabesco. Per quanto riguarda l’aspetto del movimento, del gesto e della performance teatrale il metodo è mutuato da Jacques Lecoq, pedagogo e maestro di teatro, attraverso training, movimento, improvvisazione e restituzione. Sperimenteremo la performance artistica come strumento di indagine, che stimola la curiosità ed apre all’immaginario.
Il tema di ricerca è la fiaba: a partire dalla narrazione e dall’ascolto daremo vita a osservazione della natura, installazione site specific, land art, utilizzo di materiali vegetali, contatto con le piante, indagine sul gesto ed il movimento teatrale, storytelling.
PROGRAMMAZIONE E ATTIVITA’ PROPOSTE
Gli incontri sono da concordarsi con gli insegnanti. Il progetto entra in contatto con varie fiabe, che vengono esplorate a seconda della loro simbologia evocativa. Può essere prevista una restituzione finale, sia come performance aperta al pubblico sia come piccolo museo dei bambini, per raccontare il lavoro svolto, aperta alla collaborazione con altre persone esperte di teatro ed arte che lavorano nella scuola.
Indicativamente sono pensati 10 -12 incontri per classe, da un’ora ciascuno.
Ogni incontro sarà dedicato ad una parte di storytelling, dedicata all’ascolto di una fiaba, e ad una parte performativa, attraverso cui i bambini e le bambine potranno indagare e ricercare una risposta attraverso l’arte ad una domanda/stimolo, facendo un’esperienza dedicata alla fiaba in questione; infine, ad una parte di ricerca sensoriale vera e propria, nella quale conosceremo la fiaba presa in considerazione attraverso i sensi, l’osservazione, i ricordi ed infine quello che ci suggerisce il corpo.
Da ognuna di queste esperienze individueremo alcuni momenti che verranno poi ricuciti insieme per la restituzione finale, che sarà un racconto ed una condivisione poetica di quello che abbiamo sperimentato lasciandoci ispirare.
La restituzione finale si intende in apertura con altri colleghi che propongono laboratorio di arte e teatrale, per poterla svolgere in una eventuale collaborazione.
Le attività proposte saranno:
- Training fisico, attraverso esercizi di consapevolezza corporea e propriocezione
- Esercizi di improvvisazione teatrale
- Esperienze esplorative attraverso i cinque sensi, in particolare volte ad indagare la natura, le piante, gli elementi naturali
- Attività di installazione in natura o in interno, utilizzando vari materiali e facendoci suggestionare dalla fiaba e dai suoi abitanti
- Realizzazione di opere di land art, da intendersi come temporanee, volte a sviluppare una relazione tra bambini e territorio che abitano (il giardino della scuola, la classe…)
PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
- Esperienze di storytelling e di scrittura poetica
ALTRE CARATTERISTICHE ESSENZIALI
- Tutte le attività sono da intendersi in un’ottica di inclusività, volta a tutte le persone che partecipano: il lavoro è orientato a fare focus sulle risorse di ognuno, e sul potenziamento di queste.
- La parte dedicata alla scrittura poetica è rivolta alla scuola primaria o secondaria, per la scuola dell’infanzia questa parte viene tradotta in esperienze legate al racconto, oppure alla registrazione di voci e suoni, che vanno poi a comporre la restituzione.
BIO
Cecilia Lattari si occupa di pedagogia, teatro, piante sacre e arte.
È diplomata come attrice di prosa alla Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone, e ha successivamente conseguito un master in attore di prosa presso il TeatroDue di Parma. È laureata in Tecniche Erboristiche presso l’Università degli studi di Bologna ed è educatrice professionale socio-pedagogica e pedagogista teatrale, con un Master conseguito presso l’Università degli studi di Bologna, ottenuto con il massimo dei voti, con una tesi sulla fiaba. In ambito educativo e sociale lavora con la cooperativa Intrecci di Pistoia, in progetti volti a persone disabili o in varie condizioni di fragilità per sviluppare autonomia e sicurezza attraverso la relazione di aiuto e la pratica artistica, e tiene corsi, laboratori ed esperienze in ambito artistico, in particolare nel campo della outdoor education. Nel 2019 ha lavorato alla realizzazione dello spettacolo Un attimo prima, con regia di Gabriella Salvaterra per il Teatro de Los Sentidos (Barcellona), affinando il linguaggio sensoriale in ambito teatrale e performativo. Fa parte della compagnia di ricerca teatrale Ultimo Teatro Produzioni Incivili ed è la co-fondatrice del collettivo Artistico Meduse, che opera in campo performativo in dialogo tra arte e territorio. Lavora per la casa editrice WhiteStar, per cui è autrice di libri sul mondo naturale.
Se hai una scuola o una associazione e ti interessa questo progetto, scrivimi a cecilia.lattari@gmail.com