TAROROSCOPO DI GENNAIO

Questo è il primo post del 2018! Inizio subito con una sorpresa: il TAROROSCOPO. Che cos’è?

Una volta al mese estraggo una carta per ogni segno zodiacale, per darti qualche ispirazione mensile, una linea guida per le tue giornate, un consiglio direttamente dall’Universo. Yeah!

Che ne dici, iniziamo? Questo mese ho utilizzato il mazzo realizzato da Anna K: ogni mese cambio mazzo, per farti vedere e conoscere mazzi diversi. Questo mazzo è uno dei mazzi perfetti per iniziare, secondo me: se non hai ancora il tuo primo mazzo, beh, questa potrebbe essere un’ottima idea!

 

ARIETE – NOVE DI PENTACOLI

Una donna sta seduta sul pozzo dei suoi desideri, e tiene in mano una stella dorata. Puoi goderti quello che hai, Ariete, perchè lo hai conquistato con il tuo lavoro. Vivi appieno la tua indipendenza: goditi i momenti di solitudine, lascia che nutrano la tua anima. Celebra la ricchezza che hai. E per ricchezza intendo sia quella interiore che anche quel fantastico paio di scarpe che vuoi comprarti – ecco, è arrivato il momento per farlo!

TORO – L’IMPERATRICE

Questo mazzo ha una delle mie Imperatrici preferite: una donna florida è circondata da animali e piante, e tutto intorno a lei e in lei è in rigoglio. Toro, sei nel pieno flusso creativo! Trasformi tutto quello che tocchi – segui il tuo flusso personale, lasciati guidare dall’istinto, risveglia la tua femminilità magica. Vivi questo mese nel pieno piacere!

GEMELLI – NOVE DI SPADE

Mmmh, non stai dormendo molto bene, vero Gemelli? Il Nove di SPade è qui per dirti che tutte le tue paure sono molto, molto meno terribili di come te le immagini. E’ giunto il momento di alzarti dal letto, spalancare le finestre e far entrare la luce. Non crogiolarti in ciò che ti spaventa. Affrontalo a viso aperto – vedrai, non sarà così male come pensi.

CANCRO – DIECI DI BASTONI

Ok Cancro: puoi rilassarti. Dico sul serio. E, soprattutto, puoi delegare. Non importa che tu faccia tutto da sola. Non importa che tu faccia tutto e che tu lo faccia bene (lo so, come lo fai tu non lo fa nessuno ma: puoi lasciare anche che se ne occupi qualcun altro). Delega, delega, delega. Passa un pomeriggio alla SPA e molla figli, lavoro e tutti i tuoi impegni e rigenerati.

LEONE – L’EREMITA

L’anno inizia con grandi riflessioni. L’Eremita ha la sua lanterna, una guida nel mondo interiore – segui la tua lanterna, Leone. E’ necessaria questa introspezione, per la tua crescita e per la tua espansione. Impara a vivere bene la solitudine, perchè è questa che adesso ti rigenera. Ci sono posti dove puoi andare solo da sola, Leone. E li scoprirai in questo mese.

VERGINE – SETTE DI BASTONI

Che cosa stai difendendo? Cara Vergine, questo mese è tutto all’insegna della difesa e della riflessione su che cosa ti è caro. Non è il momento di farsi da parte, anzi: prendi una posizione, schierati, dici a gran voce quello in cui credi e perchè. Non sempre vale la pena combattere: stavolta si.

BILANCIA – SEI DI DENARI

Il 2018 si apre con un equilibrio tra quello che dai e quello che ricevi  –  o almeno, con una tensione a questo equilibrio. Nella carta vedi due persone ricche che donano qualcosa ad una donna con un bambino: la carta non ci dice da che parte sei tu, Bilancia. Che cosa hai bisogno di avere? Che cosa puoi donare? Non aver paura di chiedere, non aver paura di dare.

SCORPIONE – L’IMPERATORE

Wow! Una carta marziale per aprire questo 2018: è tutta una questione di planning! L’Imperatore dà forma ai tuoi desideri, li organizza, li razionalizza, li rende possibili. Puoi utilizzare questo mese per fare progetti reali, riflettere sulle tue risorse, pensare a strategie vincenti. Dedicati a tutto ciò che ti dà stabilità.

SAGITTARIO – IL MATTO

Sagittario, per te il 2018 sembra davvero ricco ricchissimo di possibilità. Sei come una bambina che esplora un mondo nuovo – e hai fiducia in qualcosa di magico. Sai che ad ogni tuo passo qualcosa di incredibile può accadere. Sai che la felicità è la strada. Nutri la tua potenzialità e mantieni uno sguardo limpido.

CAPRICORNO – L’APPESO

Il 2018 inizia a testa in giù, cara Capricorno. L’Appeso ti suggerisce di guardare una situazione che ti sta a cuore utilizzando un altro sguardo, un altro punto di vista. Let it go. Non puoi far altro che abbandonarti al flusso. Coltiva la tua originalità, nello sguardo e nell’azione.

ACQUARIO – CAVALIERE DI SPADE

Per noi Acquario l’anno inizia pieno di progetti da realizzare e sui quali vogliamo fare focus. Il Cavaliere di Spade guida la nostra azione: per cui, Acquario mantieni uno sguardo lucido e cerca di mantenere le tue priorità organizzate in modo razionale. Non farti prendere troppo dalle cose, ma applica un certo detachment e direzione la tua forza solo sulle cose davvero importanti.

PESCI – OTTO DI SPADE

Cara Pesci, tutto quello che ti blocca è assolutamente dentro di te. Le difficoltà che vedi sono, in larga parte, dipendente da come tu le vedi. Se cambi il modo di vedere le cose, saranno le cose stesse a cambiare. Permettiti di uscire dal cerchio dei tuoi pensieri. Lasciati libera.

 

Puoi condividere questo oroscopo con chi vuoi: e ricorda che trovi la mia guida gratuita sui Tarocchi qui!

 

 

TAROCCHI O ORACOLI?

tarocchi e oracoli+ ©cecilialattariMazzi: I Tarocchi del Bosco Segreto di Lucia Mattioli & Extraordinary Oracle. Pochette di OneDropLab

Quando ci si avvicina al mondo sconfinato dei Tarocchi è molto facile farsi questa domanda: che cosa sono gli Oracoli? Che differenza c’è tra Tarocchi e Oracoli? Che cosa posso acquistare per iniziare?

Io, manco a dirlo, amo sia i Tarocchi che gli Oracoli. L’amore per gli Oracoli è venuto dopo quello per i Tarocchi, è vero. Il mio primo mazzo è stato un mazzo di Tarocchi di Marsiglia, che adesso non uso più (ed in un prossimo post ti spiegherò come mai io utilizzo solo Tarocchi che abbiano base Rider-Waite, mentre proprio non riesca a lavorare con i Tarocchi di Marsiglia); poi sono arrivati i mazzi ispirati al mazzo più famoso in ambito di lettura intuitiva, il mazzo Rider-Waite-Smith.

TAROCCHI: UN ALFABETO INTUITIVO

Il mazzo più riprodotto è il mazzo Rider-Waite-Smith; un mazzo che nasce nei primi del ‘900 e che fu ideato da Arthur Edward Waite e disegnato dalla sua discepola Patricia Coleman Smith. Sono stati dunque realizzati da una donna! Patricia Coleman Smith ha saputo sintetizzare nei 78 Arcani tutta la poesia ed i significati mistici di questo mazzo.

E’ composto da 78 carte: 21 + 1 Arcani Maggiori (vanno dal numero 1, il Mago, al numero 21, il Mondo – in più c’è la carta numero 0, il Matto, che può stare sia all’inizio che alla fine della serie, rivelando così la natura circolare del viaggio attraverso gli Arcani Maggiori).
Gli Arcani Maggiori sono carte molto simboliche, che rappresentano energie importanti, cruciali, determinanti.
Nel mazzo trovi anche gli Arcani Minori: 4 serie di 14 carte, che vanno dal numero 1 al numero 10 + quattro carte di Corte: il Paggio, il Cavaliere, la Regina, il Re.
Ogni serie è relativa ad un seme con caratteristiche specifiche: i Bastoni, le Coppe, le Spade, i Pentacoli.
Tutti i mazzi di Tarocchi hanno questa struttura: sta all’immaginazione dell’artista che crea e disegna il mazzo la sua interpretazione grafica, ma ci saranno sempre gli stessi elementi, le stesse carte.
I Tarocchi possono essere usati in mille modi: quello che preferisco io è sicuramente quello intuitivo, che ti permette di fare luce sul tuo presente e sulle tue risorse.

ORACOLI

Il mazzo Oracolo non ha mai lo stesso simbolismo e le stesse figure: è un mazzo totalmente libero, creato su misura dall’autore stesso. Sono sempre carte: puoi usarle come fai con il tuo mazzo di Tarocchi, per una lettura, per la tua carta giornaliera, per interretare un sogno…
Le carte Oracolo spesso hanno una parola scritta, oppure un numero che fa riferimento ad un piccolo (o grande) testo che trovi sul libro di accompagnamento.

Quasi sempre i mazzi Oracolo hanno un libro che li accompagna, per aiutarti a capire meglio le intenzioni dell’autore e per guidarti nella loro interpretazione.
La cosa davvero bella delle carte Oracolo è che sono totalmente libere: non fanno riferimento a nessun sistema!
Per questo possono essere utilizzati anche da un principiante: non hai bisogno di conoscere tutta la struttura simbolica dei Tarocchi se utilizzi un mazzo Oracolo.

Ovviamente non possono esserne un sostituto, perchè sono proprio una cosa diversa!

COME PUOI USARE QUESTE CARTE?

PER IL LAVORO CREATIVO
Molti mazzi Oracolo vengono utilizzati per scrivere post, per impostare il piano editoriale mensile, per sbloccare la sindrome da foglio bianco, per dare nuovi impulsi ed ispirazioni. Proprio grazie alla loro natura flessibile, si adattano molto bene a questo tipo di lavoro.

PER TERMINARE UNA LETTURA DI TAROCCHI
Molto spesso io utilizzo questa tecnica nelle mie consulenze: dopo il lavoro intuitivo e strutturato che facciamo con il mazzo di Tarocchi faccio estrarre una carta Oracolo, come consiglio finale, sintesi, ispirazione. La carta Oracolo è una sorta di guida magica che completa il percorso fatto insieme.

LEGGI UNA CARTA AL GIORNO
Come per i Tarocchi, puoi estrarre una carta Oracolo al giorno per avere una guida per tutta la giornata. Oppure puoi farlo la sera, per fare il punto su quello che ti è accaduto e su come puoi integrarlo al meglio.

MESCOLA!
Puoi mescolare insieme un mazzo di Tarocchi ed un mazzo Oracolo, oppure decidere di estrarre metà carte di una lettura da un mazzo di Tarocchi e metà da un mazzo Oracolo – mescolare due differenti mazzi ti dà la possibilità di vedere le cose secondo due prospettive diverse. Puoi anche estrarre una carta dei Tarocchi E una carta Oracolo per ogni posizione, e leggerle insieme.

Se stai cercando il tuo primo mazzo di Tarocchi, se sei attratta da questo mondo magico e fantastico, iscriviti qui per ricevere la mia guida gratuita sui Tarocchi Intuitivi: arriverà nella tua casella mail il 21 Dicembre, e dopo quella data la puoi scaricare direttamente dalla mail che ti arriva dopo l’iscrizione. Buona lettura!

TAROCCHI: INIZIA DA QUI

tarocchi inizio + ©cecilialattari

I Tarocchi stanno facendo sentire sempre di più la loro voce: e io ne sono davvero felice! 

I Tarocchi sono ispiranti, motivazionali, sono ottimi consiglieri, portano sempre riflessioni stimolanti e ti fanno vedere le cose da una nuova prospettiva; credo che iniziare il lavoro con i Tarocchi sia davvero qualcosa che ti cambia la vita.

Quindi, se sei lì seduta con il tuo nuovo fiammante fighissimo mazzo di Tarocchi: benvenuta! La comunità di lettori di Tarocchi è grande, accogliente, stimolante, sfavillante, nutriente – hai in mano 78 biglietti per destinazioni selvagge e sconosciute, per nuove avventure.

Che cosa puoi fare per entrare in contatto con il tuo mazzo e per iniziare a conoscerlo?
TIENI IL MAZZO IN MANO E MESCOLA LE CARTE

Prendi confidenza con il tuo mazzo. Come lo senti tra le mani? Ti trovi a tuo agio? Oppure non sei abituata a mescolare le carte? Fai qualche prova: mescola, conta, spezza il mazzo e ricomponilo. 

Io prima di ogni nuova lettura mescolo il mazzo 7 o 11 volte – sono due numeri che ho scelto, che per me hanno un significato e che mi aiutano ad entrare in tune con i Tarocchi. Prova a pensare al tuo numero, e metti in pratica questo suggerimento.

ESTRAI UNA CARTA AL GIORNO

Lavorare con una carta al giorno è un ottimo modo per conoscere le carte e per potenziare la tua intuizione. Estrai una carta dal mazzo, al mattino (magari puoi includere questa pratica nel tuo rituale del mattino!) oppure la sera. Osservala bene, cerca di sentire che cosa ti trasmette la carta, osserva le dinamiche e quello che accade al suo interno. Gli oggetti, i simboli, le piante presenti. Che sensazione ti dà? Come la relazioni alla tua giornata?

COMPRA UN BUON LIBRO

Certo, la parte intuitiva è super importante, ma se sei all’inizio va benissimo anche avere un libro fatto davvero bene sui Tarocchi. C’è un ma: tutti i libri che ti segnalo sono in inglese. Questo perchè in Italia ancora non è arrivata la nuova visione dei Tarocchi visti come non-divinatori e la maggior parte dei libri che sono i circolazione in lingua italiana sono molto schematici, con poca immaginazione oppure troppo tecnici. No, Jodorowsky non mi piace per nulla (ma se tu vuoi leggere il suo libro sui Tarocchi, fallo! Poi dimmi cosa ne pensi).

Io ti consiglio:

Seventy-Eight Degrees of Wisdom: A Book of Tarot  di Rachel Pollack

Twenty-one way to read a Tarot Card di Mary K.Greer

e per quanto riguarda i siti:

Little Red Tarot

Biddy Tarot

PROVA A FARE UNA LETTURA PER TE STESSA

Lo so, all’inizio sembra tutto molto strano. E’ normale!

Prenditi  tempo per te: fatti la tua tazza di tè preferito, metti su una musica rilassante, e concentrati sul tuo mazzo. Poni una domanda semplice: puoi usare tre carte, per capire la situazione attuale, gli ostacoli e come puoi risolvere il problema; oppure, scegliere tre carte per le tue risorse nascoste. O ancora, tre carte per sapere cosa hai, cosa tenere e cosa lasciar andare. O, ancora meglio puoi dare tu il tuo significato alle tre posizioni. Mi raccomando, prima di estrarre le carte decidi le loro posizioni e che cosa vuoi conoscere.

LEGGI LE CARTE AD UNA TUA AMICA

Io e la mia amica Valentina ci leggiamo le carte a vicenda da anni. E mentre ci leggiamo le carte chiacchieriamo, capiamo meglio cosa vogliamo fare e chi siamo, e facciamo luce su tutto quello che ci spaventa.

Prova anche tu ad offrire una lettura ad una cara amica – insieme potete capire quello che c’è nella carta, e lasciarvi suggerire nuove idee e intuizioni. E forse ti seguirà anche lei nel tuo sentiero di scoperta!

Lo sai? Per il 21 Dicembre ho preparato un regalo magico: una guida dedicata ai Tarocchi Intuitivi completamente gratuita che ti arriva nella tua casella mail la mattina del Solstizio di Inverno. Puoi iscriverti alla lista d’attesa qui!

 

 

 

COSA MI HA INSEGNATO TWIN PEAKS

cosa mi ha insegnato twin peaks + ©cecilialattari
Sono sempre stata una fan di Twin Peaks: quando è uscito in Italia facevo ancora le elementari, dovevo passare alle medie. Mi ricordo che mia mamma non voleva che lo guardassi; eppure io, impavida, riuscivo a trovare il modo di guardarlo – e si, ero innamorata di Bobby Briggs.

Da poco è uscita la terza stagione di Twin Peaks: 25 anni dopo il finale della seconda stagione David Lynch ha fatto ai suoi fan (ma anche a chi non aveva mai visto la serie e, fortunato lui o fortunata lei, ha avuto la possibilità di vedersela tutta insieme) uno dei regali più belli che potesse fare: la parte conclusiva di Twin Peaks, la fine di una storia che ci ha insegnato molto, a partire dai gufi che non sono quello che sembrano.

Io ho amato la terza serie, la trovo perfetta e credo che Lynch abbia toccato alcune vette dell’espressione cinematografica, in questo suo ultimo lavoro; ma questo mio pezzo non vuole essere un trattato su quanto mi sia piaciuto il finale, la parte numero Otto (e chi l’ha visto sa di cosa sto parlando – se non lo hai ancora visto, ricorda che la parte numero Otto è davvero strabiliante) oppure l’aver rivissuto una storia che ha sempre fatto parte del mio immaginario. Qui voglio raccontarti che cosa mi ha insegnato Twin Peaks, qualcosa che è utile nella vita di ogni giorno e anche nel mio biz – e quindi, anche nel tuo!

I sogni sono importanti

Nel tessuto delle storie raccontate in Twin Peaks i sogni sono molto importanti: Sarah Palmer e  la stessa Laura hanno premonizioni e ricevono messaggi e visioni nei loro sogni. Anche Dale Cooper e Gordon Cole hanno un rapporto speciale con il sogno: insomma, in tutta la serie i sogni sono importanti come la realtà.

Trovo che questa sia una grande verità: nei sogni che facciamo possiamo trovare ispirazioni, messaggi nascosti, rivelazioni; i sogni ci portano in un altro luogo ed in un altro spazio senza che ci muoviamo dal nostro letto. I Tarocchi lavorano molto bene con i sogni: esiste un lavoro con i Tarocchi che si chiama dreamwork (e del quale ti ho parlato qui) che si sviluppa proprio a partire dai nostri sogni.

Non solo: la pratica di scrivere i sogni al mattino e di tenere un diario dei sogni è molto interessante da svolgere e ti permette di trarre ispirazione dal mondo onirico anche a distanza di tempo. Ricorda, quindi, di lasciare spazio ai tuoi sogni!

Intuito&visione

Dale Cooper è un super agente dell’FBI, ma il suo metodo è particolare: lui si lascia guidare dall’intuito e dalle sensazioni sottili  per risolvere casi difficili, apparentemente senza soluzione. Insieme all’intuizione,  o per meglio dire, proprio grazie ad essa, Cooper possiede una visione ampia delle cose. Riesce a creare collegamenti, trova soluzioni inaspettate e sa quello che deve fare, sempre, anche se a volte non sa perché.

L’intuito è uno strumento speciale che possediamo tutti:  penso che sia una specie di muscolo, che va allenato per impedire che si atrofizzi. Oggi tutto è disponibile ed immediato: con internet siamo sempre disponibili e possiamo inviare messaggi ai nostri amici, praticamente in tempo reale – una sorta di telepatia, a ben vedere. Ma questo non deve impedirci di allenare il nostro intuito: dobbiamo imparare ad ascoltarlo, lasciandogli lo spazio necessario.

Restare in ascolto, percepire il mondo che ci circonda, trovare sottili connessioni tra le cose; questo fa parte della visione intuitiva del nostro ambiente e ci permette di scoprire soluzioni a cui non avevamo pensato, di vedere le cose con una maggior lucidità. L’intuito è la nostra bacchetta magica: ci fa vedere che c’è magia anche dove non credevi ci fosse. L’intuito ti parla, sempre – a volte ci si dimentica di ascoltarlo, e quindi la sua voce si fa sempre più sottile. Cerca nuovi spazi per stare a contatto con te stessa, segui il volo delle farfalle, resta aperta e percettiva e fidati delle tue sensazioni: raramente sbagliano.

Uno strumento molto valido per lavorare con l’intuito e per acquisire una visione ampia del tuo momento presente è sicuramente una lettura di Tarocchi Intutivi; puoi acquistare un mazzo di Tarocchi ed imparare ad utilizzarli per guidare la tua ispirazione, anche nel tuo biz.

Fregatene delle regole

David Lynch in questa terza stagione ha fatto proprio così: ha deciso di fare quello che voleva, e se ne è altamente fregato delle aspettative dei fan, della storyline, della logica, del fatto che alcuni attori fossero morti, nel frattempo (come , per esempio, David Bowie) trovando soluzioni davvero fantastiche per dare forma e corpo alla sua immaginazione.

E’ come se Lynch avesse seguito uno spirito interiore, una fiamma creativa alla quale ha dato tutto lo spazio possibile: non è stato negli schemi, non ha prodotto una serie tv normale, ma un vero e proprio film, suddiviso in 18 parti (le 18 puntate), affermando addirittura che l’ordine temporale in cui vengono guardate non è importante.

Il sovvertire le regole, specie in ambito artistico e creativo, è fondamentale per liberare la fantasia e per attingere a nuovi significati, per scoprire nuove soluzioni.  David Lynch sapeva che la terza stagione di Twin Peaks doveva essere così: quando si tratta della tua espressione, non scendere a compromessi e vai dritta per la tua strada.

Se qualcuno ti piaceva da piccola, ci sarà un perché

Quando ero bambina il mio personaggio preferito era la Signora Ceppo. Sinceramente, non ricordo nemmeno il ruolo che rivestisse nella mia immaginazione, ma so che mi aveva colpita perché a lei quel Ceppo di legno parlava. Lei sapeva ascoltare le cose inanimate. Lei sentiva la voce del legno, delle piante.

Avevo colto in lei una mia passione ed una mia inclinazione: quando si è bambini l’immaginazione e l’intuito ci parlano a gran voce, e non è difficile ascoltarli. Chi ti piaceva da piccola? Che cosa ne porti con te ancora oggi?

 

Twin Peaks mi ha insegnato anche che: il caffè nero lungo è buonissimo; i veri amori non finiscono mai; l’adolescenza e tutto il potere magico che porta con sé va preservato; Laura Dern è sempre bellissima e ha una manicure invidiabile; chi sembra cattivo a volte non lo è per niente, e viceversa; quando parli della terza stagione con gli altri tuoi amici fan (ciao Alessandro!) puoi sembrare una pazza che dice cose senza senso.

 

Se anche tu hai amato questa serie condividi il mio pezzo sui tuoi canali social taggandomi nel post, e raccontaci che cosa hai amato della terza stagione!

MATERNITA’: BE YOUR OWN QUEEN

maternità + ©cecilialattari

La riflessione sulla maternità è un tema che mi sta molto a cuore. E si, parto da un’esperienza personale: diciamo che la questione “mamma” mi ha sempre dato da pensare.

Qualche settimana fa ho lanciato il mio ebook gratuito Mammaononmamma: un’esperienza intensa, il primo passo per costruire servizi e spazi dedicati alle donne senza figli, per scelta o per destino. Se vuoi scaricare l’ebook gratuitamente puoi farlo qui: nei suoi primi giorni di lancio è stato scaricato da 300 persone, e siamo sempre di più!

Oggi voglio parlarti di come la maternità può essere alternativa, e voglio farlo attraverso una figura simbolica dei Tarocchi: la Regina di Denari.

Nella lettura più classica questa regina è simbolo di abbondanza, di  ricchezza, di capacità di sfamare il prossimo e di offrire rifugio e riparo. E’ anche legata alla maternità, almeno in alcuni suoi aspetti. Io leggo la Regina di Denari ed il suo legame con il materno in una visione alternativa – una visione che, negli anni passati,  ha contribuito a modellare il mio equilibrio emotivo e la mia visione su questo tema.

Spesso la Regina di Denari è una donna abbondante, che sta in un ambiente altrettanto abbondante: ceste di frutta, alberi in fiore, animali ed il simbolo del pentacolo, la stella che indica il legame con la Terra, con tutto quello che puoi toccare con mano.

E’ dunque una donna che, prima di tutto, sa stare bene da sola: che sa dove trovare appagamento, e che mette il self-care tra le sue priorità. Eh si, la Regina di Denari mette nella sua agenda ogni mese un pomeriggio dedicato solo a se stessa, e tutte le sere si mette la crema viso. Si concede piccoli lussi solo per se stessa. Sa godere di quello che ha, e così questo cresce e si moltiplica.

Queen of Pentacles, Oracle Cards

Lei è madre di se stessa: si prende cura di quello che è, coccola la sua bambina interiore e sa come farla crescere e fiorire rigogliosa. Molto spesso chi è madre, almeno nei primi mesi di vita del bambino, è obbligata a mettere da parte se stessa per fare spazio e per dare totale accoglienza alla nuova vita – che è, inizialmente, completamente dipendente da lei. Se ci dedicassimo con questa cura ed attenzione a noi stesse, come potremmo fiorire?

La Regina di Denari, infatti, sta bene dove sta. Ha trovato il posto giusto, e sa che lì può trovare ricchezze. Molto spesso queste ricchezze sono doni che provengono da qualcosa che lei stessa ha coltivato: nel mazzo di Anna K puoi vedere nell’ Asso di Denari una bambina che sotterra un seme-stella, e nella Regina di Denari la stessa bambina, diventata donna, che gode dei frutti magici del suo giardino. Essere madre, dunque, significa  anche prendersi cura di ciò che hai intorno.

Queen of Pentacles, Anna K tarot

Che sia la tua casa, il tuo giardino, il vaso di rosmarino che hai sulla finestra oppure il tuo altare personale, tutto ciò di cui ti prenderai cura fiorirà, e darà i suoi frutti. Io ho capito, solo di recente, di quanto sia importante mantenere al primo posto le nostre priorità, senza farsi scavalcare dalle richieste degli altri. Non è egoismo – come a volte ti viene detto, specie se non hai figli – ma è qualcosa di necessario per poi poter stare bene anche con gli altri, e per poterli aiutare davvero. Avere cura del proprio ambiente, del proprio mondo, di ciò che ti circonda e che pertiene a te stessa è una delle chiavi dell’essere generosa: proprio perché sei ricca puoi donare.

Infine, la Regina di Denari è madre di progetti. Il seme di Denari è collegato all’ aspetto materiale delle cose: è la forza che ti fa concretizzare, dare forma e spessore, rendere reale l’azione e il desiderio. Se con le Coppe ti innamori di un’idea e ne cogli il lato artistico, con le Spade la progetti in ogni sua parte, con i Bastoni agisci perché si manifesti, ecco che con i Denari hai finalmente la tua creazione tra le mani.

Si è madri anche senza figli: siamo madri di noi stesse, di tutto quello che ci circonda e dei nostri progetti, a cui possiamo dare attenzione e cura. Possiamo stare nel nostro giardino ed assaggiare i frutti che abbiamo coltivato; serene, centrate, consapevoli di quello che siamo e che niente è sbagliato, se risuona con ciò che è selvaggio e prezioso.

Cerriweden

Raccontami la tua esperienza: puoi farlo nei commenti oppure scrivendo a cecilia.lattari@gmail.com. Ti aspetto!

 

 

UNA MAGIA AL GIORNO

Si, ma come posso usare i Tarocchi nella vita di tutti i giorni?  Molto spesso mi sento fare questa domanda;  i Tarocchi sono ancora circondati da un alone di mistero e spesso ci dimentichiamo che la nostra vita può essere (anzi, è) piena di magia anche grazie a questo strumento.

Forse pensi che queste carte speciali servono solo per sapere se quella persona è davvero quella giusta per te, per scegliere il lavoro della tua vita oppure per prendere una decisione davvero importante. Come ti ho già spiegato altre volte, i Tarocchi non leggono il futuro – ma possono essere un’ottima luce per illuminare il presente e le tue risorse. Il loro utilizzo non va relegato solo ad occasioni speciali, all’eclissi di Luna o al tuo compleanno: puoi utilizzare i Tarocchi tutti i giorni, per seminare qualcosa di selvaggio nella tua vita – che germoglierà e darà frutti succosi.

Non sono uno strumento da tenere sulla mensola della tua libreria a  prendere polvere: coraggio, prendi il tuo mazzo ed usalo!

Prima di tutto, i Tarocchi sono un piccolo piacere: fermati, accendi una candela oppure preparati una tazza di tè, e tira su una carta. Osserva il disegno: è bello? Ti piace? Come sono i colori? Ti ispirano? Tirare su una carta dei Tarocchi è sempre una sorpresa. Puoi usare questo aspetto dei Tarocchi per trovare l’ispirazione: se devi scrivere un pezzo, scegliere una palette di colori, decidere come vestirti oggi: tira su una carta dei Tarocchi e lasciati sorprendere. 

I Tarocchi possono essere un rituale giornaliero per il tuo self-care. Le carte parlano per il tuo benessere spirituale, fisico e psichico: puoi riservare uno spazio, ella tua giornata, per leggere una carta dedicata al tuo benessere. la domanda potrebbe essere: su quali aspetti di me devo lavorare per stare meglio? Oppure: cosa posso fare oggi per essere più felice? Pensare ad un rituale tutto tuo, all’interno del quale ci metterai il tuo incenso preferito, la tua candela magica oppure le tue erbette essiccate, riservarti questo spazio sacro fa bene! Al cuore, alla mente e all’anima. Vedrai, le carte ti diranno esattamente dove andare per stare bene.

Infine, i Tarocchi sono uno splendido metodo di pulizia! Con loro puoi vedere che cosa far uscire dalla tua vita: usa le carte per fare spazio a tutto quello che di bello arriverà – e per tagliare i rami ormai sfioriti. Vai negli angoli, stana le ragnatele, e dai una bella pulita! Tira su una carta, e chiedi: cosa devo far uscire dalla mia vita adesso? Ti indicherà come fare, e su cosa puoi lavorare (no, purtroppo i Tarocchi non ti rimettono a posto l’armadio durante il cambio estate-autunno).

Nelle mie offerte dedicate ai Tarocchi Intuitivi ne trovi una nuova, che ti porta nel cuore del bosco: puoi farla per avere un’ispirazione selvaggia e per prendere contatto con questo modo alternativo di lettura. Ti aspetto!

Se te lo stai chiedendo: si, ho scritto questo pezzo ispirata dalle carte!

*il mazzo in foto si chiama  ExtraOrdinary Oracle

 

 

LO SPIRITO DEL BOSCO – RETREAT 2017

 

Tra poco ci siamo! 
Durante lo Spirito del Bosco, nella scorsa estate, abbiamo esplorato i boschi di Torri, raccolto erbe, studiato i Tarocchi, scritto poesie. E’ uno dei miei ricordi più belli del 2016 – tre giorni d’incanto.

Proprio perchè è stato così bello abbiamo deciso di rifarlo! Quest’anno saremo nella valle dell’Acquerino, in provincia di Pistoia. Ma partiamo dall’inizio:

CHE COS’E’ LO SPIRITO DEL BOSCO?
E’ un ritiro di tre giorni (tre giorni e due notti) nel quale andremo in un rifugio nel bosco, nelle colline toscane. In questi tre giorni dormiremo insieme, mangeremo insieme, osserveremo la natura e ci lasceremo ispirare dalle stelle.
L’esperienza è guidata da me e da Francesca Matteoni: amica, poetessa, scrittrice, lavora con me su Tarocchi ed intuizione, e ci accompagnerà lungo i percorsi delle parole e della poesia.

PERCHE’ FACCIAMO LO SPIRITO DEL BOSCO
Perchè è un’occasione per staccare dalla vita di ogni giorno. Perchè possiamo prenderci tutto il tempo che vogliamo, per tornare in contatto con la natura. Perchè ci piacciono i Tarocchi, le piante, ci piace scrivere e leggere, e ci sentiamo come Artemide, la dea che solo nella natura selvaggia si rigenera.
Perchè vogliamo condividere con te tutto questo – con te che vuoi prenderti una piccola vacanza per sentirti come una Dea dei boschi.

PROGRAMMA
VENERDI’ 28 LUGLIO – POMERIGGIO/SERA
Arrivo e sistemazione al Rifugio + cena
SABATO 29 LUGLIO
10.00 12.30 passeggiata nel bosco, alla ricerca della tua pianta guida
13.00 pranzo al rifugio
15.00 17.00: lavoro intuitivo con le piante raccolte al mattino
17.30 19.30:lavoro intuitivo con i Tarocchi
20.30 cena al Rifugio
21,30: IL SENTIERO DELL’EREMITA –  passeggiata sotto le stelle
DOMENICA 30 LUGLIO
Mattina libera per esplorazioni, letture, scrittura
13.00 pranzo al Rifugio
14.30 -19.00: laboratorio di scrittura

DOVE FACCIAMO LO SPIRITO DEL BOSCO?
Ci accoglie il Rifugio “Il Faggione delle Valli”, immerso nella riserva naturale dell’Acquerino, nella frazione di Sambuca Pistoiese (PT). Un luogo incantato, protetto dal bosco ma con grandi prati aperti, per vedere le stelle. Ci sono otto posti letto, una piccola cucina, il camino, una veranda con panchine di legno, un piccolo ruscello che scorre vicino...

INFORMAZIONI UTILI
Al Rifugio non c’è energia elettrica: abbiamo scelto questo posto anche per questo motivo – per immergerci in un’esperienza davvero wild. La sera accenderemo candele, lanterne, piccole luci – ti consigliamo però di portare con te una torcia. 
Per arrivare al Rifugio dovremo fare una piccola passeggiata nel bosco:la strada è una strada bianca, pulita, non in salita. L’ultima volta che ci sono stata mi ha attraversato la strada un cervo! La passeggiata è di circa 30 minuti.
Per portare le valigie e gli zaini al Rifugio abbiamo un’auto: Lorenzo, uno dei gestori del Rifugio, verrò a caricare tutte le cose pesanti così che potremo camminare comodamente.

QUANDO PARTIAMO?
Lo Spirito del Bosco inizia venerdì 28 Luglio, alle 17 circa, e terminadomenica 30 Luglio, nel tardo pomeriggio. Per arrivare a Pistoia puoi prendere il treno, se non hai la macchina, e possiamo metterci d’accordo per salire fino all’Acquerino.

QUANTO COSTA?
 il costo per due pernottamenti, due colazioni, due pranzi e una cena + tutti i laboratori è di 150 euro.

Ci sono pochissimi posti disponibili: ti chiediamo quindi di prenotare in tempo – la scadenza per le prenotazioni è il 15 di Luglio. 

Per prenotare, scrivi una mail a cecilia.lattari@gmail.com o a francymat@inwind.it: ti aspettiamo!

COME USARE LE ERBE DI MEZZA ESTATE ANCHE SE NON SEI TITANIA

Chi è Titania? Ma è la Regina delle Fate, narrata superbamente da Shaespeare nel suo Sogno di una notte di mezza estate. Titania vive tra fiori e piante, è uno degli spiriti del bosco, e anche la storia del buon vecchio William a molt a che vedere con erbe e sortilegi.

La notte di mezza estate è proprio stasera: è il solstizio di Estate, entriamo a pieno titolo nella stagione dei frutti, del sole, delle lucciole e delle stelle cadenti. Dal 21 Giugno al 24 Giugno si raccolgono erbe speciali, che hanno il loro tempo balsamico proprio in questo periodo (il tempo balsamico di una pianta è il momento in cui le sue sostanze attive sono concentrate al massimo).  Ma quali sono, tradizionalmente, queste erbe? E come faccio ad utilizzarle nella vita di ogni giorno?

Vediamole insieme!

La prima e la più famosa è sicuramente l’Iperico, o erba di San Giovanni: contiene nel suo nome popolare il legame con questo periodo dell’anno. L’Iperico lo vedi nella foto in alto: è color del sole, e se lo strofini tra le dita te le macchia di rosso. E’ tradizionalmente una pianta contro la negatività, contro i diavoli, una pianta di protezione.

  • Come puoi usarlo: raccoglilo, fallo essiccare e poi brucialo come incenso per allontanare la negatività da casa tua. Se non sai dove trovarlo, ricorda che puoi acquistare i miei smudge stick!

Un’altra pianta legata a questa notte speciale è l’Aglio: pianta potente, sulfurea, legata al segno dell’Ariete, è un piccolo guerriero naturale. E’ antibatterico, antimicrobico, antifungino, e secondo la tradizione porta abbondanza e prosperità.

  • Come puoi usarlo: segui il detto romagnolo “Chi ‘n compra i ai dè San Zvan è puvratt tott l’an”: chi non compra gli agli il giorno di San Giovanni è povero per tutto l’anno – in questi giorni compra una bella treccia di agli e appendila nella tua cucina!

Sempre legata a questo periodo c’è Artemisia: una pianta lunare, il cui nome deriva da Artemide. E’ detta anche madre di tutte le erbe, e grazie al suo legame con la Dea favorisce i parti, regola il ciclo, impedisce le false gravidanze e caccia la negatività, neutralizzando il malocchio. Protegge nei viaggi.

  • Cosa puoi fare: porta nella tua auto un sacchettino con questa pianta essiccata, e appendilo da qualche parte. Ti proteggerà quando sei in viaggio.

Quest’anno il giorno di San Giovanni coincide con la Luna Nuova in Cancro: è favorito tutto ciò che è intuizione, che rimanda al mondo interiore, del sogno. Come il Cancro vive sul limitare tra terra e mare, anche la Luna Nuova nel suo segno predispone ad un viaggio interiore, ad ascoltare i messaggi intuitivi e magici.

dal mazzo Alchemical Tarot

La carta dei Tarocchi associata a questo segno è per me la Sacerdotessa: colei che vive a contatto con la sua intuizione, che segue la luna ed i suoi cicli, che riflette prima di agire. Come il Cancro, che vive tra due mondi, la Sacerdotessa porta alla luce ciò che è sommerso, resta in contatto con tutto quello che è dentro. Ascolta, lascia fluire, è un’onda del mare, un ruscello che scorre di notte, sotto le stelle.

  • puoi portare l’energia della Sacerdotessa nella tua vita restando in ascolto dei tuoi sogni, e appuntandoli al mattino non appena ti svegli. Tornerai poi a rileggerli, per avere risposte, intuizioni, piccole illuminazioni.
Ho pensato, per questa Luna Nuova, ad una stesa dedicata all’energia di questa fase lunare: puoi acquistarla qui.

Ti aspetto nei commenti per scambiarmi con te idee ed utilizzi sulle erbe di mezza estate!

MEDITAZIONE CON I TAROCCHI: IL DUE DI BASTONI

Alla parola meditazione associ una stanza con il pavimento in legno, tuniche bianche, incensi accesi e una calma zen che sai di non avere?

Non è detto che la meditazione sia proprio questo! Anche i Tarocchi possono aiutarti nella vita di tutti i giorni, proprio grazie alla visualizzazione, alla fantasia, all’immaginazione. E come si fa a meditare con i Tarocchi? In questo post ti spiego come fare, e come farlo divertendoti, rilassandoti e scegliendo di mettere in atto una pausa nutriente per te stessa.

La carta che ti farà da guida è il Due di Bastoni: come tutti i Due, prevede una scelta, una decisione da prendere. Puoi usare questa meditazione quando hai un dubbio, di fronte a due o più strade da imboccare. Quando senti che vorresti avere il suggeritore che ti indica la strada giusta!

La prima cosa da fare è quella di procurarsi le immagini della carta proveniente da diversi mazzi;

questo serve per avere più sfaccettature relative alla questione da analizzare. Qui ti farò vedere le carte provenienti da tre mazzi diversi.

Iniziamo con il Due di Bastoni che viene dal mazzo Idiosyncradeck, disegnato da Jessica Bott. 

Due frecce puntano in due diverse direzioni: una rosa e arancio, l’altra verde e blu. quale direzione vuoi prendere? Qui è rappresentata la scelta vera e propria – la necessità di seguire una strada rispetto all’altra, di decidere quali colori scegliere. A volte è necessario prendere una decisione netta, specie quando l’azione che ne segue è relativa a noi stessi. Chiediti: qual è la direzione che voglio davvero seguire? quale sento giusta per me? La freccia a due punte forse significa anche che, comunque tu scelga, sarà la tua volontà, e quello che deciderai di fare, a imprimere una direzione decisiva alla tua azione –le due strade, in fondo, si assomigliano – sei tu che fai la differenza.

Nel secondo mazzo abbiamo una nuova lettura: ecco il Due di Bastoni del Wild Unknown Tarot, disegnato da Kim Krans.

 

Ci sono due bacchette, forse magiche, appoggiate su di uno sfondo multicolore. Sono in bianco e nero: solo tu puoi colorarle come vuoi. cco la carta del potere personale: sei tu che decidi il tuo passo, che scandisci il tuo ritmo. La carta ti dice che la tua scelta deve essere coerente con quella che sei – non affrettarti, non forzare la mano, perchè accade quello che deve accadere. Inoltre, sei proprio tu che lo decidi! Le due bacchette sembrano i binari di un treno: sei pronta a salire?

Nicoletta Ceccoli dà una sfumatura diversa al Due di Bastoni: ti mette in guardia dalle illusioni.

 

Per essere sicura della tua scelta, devi seguire la tua natura profonda, il richiamo di ciò che è autentico e selvaggio; non lasciarti influenzare, segui la tua strada, percorri il tuo sentiero anche se è quello meno battuto. Non sempre ciò che va bene agli altri può essere fatto per te.

Bene: una volta che hai osservato le carte (puoi cercarle su Google digitando Two of Wands tarot) e ti sei immersa nelle immagini, puoi iniziare al tua meditazione attiva.

Scegli la rappresentazione della carta che senti più vicina, anche tra le tre che ti ho proposto io. Osserva bene la carta, e immergiti dentro le figure che vedi. Chi sei, tu, nella carta? Riesci a descrivere quello che accade in maniera oggettiva?

Puoi farlo descrivendo quello che vedi: attieniti agli oggetti, ai fiori, ai colori, alle figure umane che vedi.

Il secondo passaggio è emotivo: che cosa proveresti, se tu fossi in quella scena?

Cosa faresti? Immagina di essere nella scena che vedi, e di raccontare una piccola storia. Di che colore dipingi la tua bacchetta magica? Cosa accade se oltrepassi lo specchio? Quale parte della freccia scegli di utilizzare?

Annota sul tuo quaderno tutto quello che ti viene in mente.

Prova a rapportare quello che hai scritto alla decisione che devi prendere: come ti può aiutare quello che vedi nella carta? Quali soluzioni ti evoca? Scrivi tutto quello che ti viene in mente, anche se ti sembra che non ci incastri niente.

Per finire, ecco una piccola visualizzazione:

Chiudi gli occhi, e porta l’attenzione al tuo respiro. Richiama alla tua mente l’immagine che hai visto nella carta. Immagina di essere nella scena che vedi; resta in attesa, e osserva quello che accade. Come si evolve la situazione? Osserva in maniera distaccata – e quando vuoi, apri gli occhi.

Annota sul tuo quaderno le scoperte che hai fatto.

Allora, credi che la meditazione unita ai Tarocchi possa aiutarti? Fammi sapere come è andata nei commenti!

Oggi è giorno di Luna Piena:  puoi regalarti una mia consulenza Scarpette Rosse, dedicata tutta alla Luna in questa sua fase. Specifica nella tua richiesta che vuoi una stesa per la Luna Piena, e sarai accontentata!

 

 

 

 

 

 

CARTE DIFFICILI&COME POSSONO ESSERTI (DAVVERO) UTILI

Cosa succede quando tiriamo su una carta difficile? La nostra reazione è immediata ed impercettibile: ci sono carte che non te la mandano a dire – la Torre, la Luna, il Diavolo, la Morte ma anche il Tre di Spade o il Dieci di Spade. Molto spesso le scene ritratte nella carta non sono gentili, non sono rosee, non sono confortanti.
Ci sono alcune correnti di pensiero relative alla lettura di queste carte: una è quella che cerca di indorare e di ammorbidire il significato della carta, rendendolo vaporoso e sfavillante e molto, molto new age. Ho sempre storto il naso di fronte a queste interpretazioni: credo che la lettura dei Tarocchi ci metta di fronte anche ai nostri problemi, ai nostri comportamenti sbagliati, a tutto quello che facciamo finta di non vedere. Proprio per questo so che i Tarocchi sono uno strumento davvero utile per capire meglio chi sei, da dove vieni e dove stai andando: e le carte difficili da leggere sono parte di questo percorso.
Ti racconto quello che è accaduto a me con la carta del Papa: questa era una delle carte che meno amavo del mazzo, anzi, diciamo proprio che era la mia spreferita. Ogni volta che mi facevo una lettura, sia che la facessi io o che la facsse per me una delle mie amiche, eccolo lì: il Papa. Con quell’aria molto solenne, sembrava proprio che mi volesse dire qualcosa. Ma cosa? La prima sensazione era antipatia. Caro Papa, non mi piaci: te ne stai lì sul tuo scranno, sei distaccato dal mondo reale, e soprattutto non capisco cosa vuoi dirmi.
Il periodo della mia vita in cui usciva sempre questa carta era segnato da un desiderio che avevo, qualcosa di molto forte, che non si realizzava mai: l’unica certezza era questa carta. Allora, per cercare di scoprire il significato nascosto ed il messaggio che, evidentemente, era proprio importante, ho cercato in altri mazzi questa figura. In alcuni era un albero, dalle forti radici; in altri, una sciamana con il tamburo battente delle Terra e del suo cuore; in altri ancora, un anziano signore, carico della sua saggezza.
Piano piano ho accolto questa carta, e ho capito che mi stava portando un messaggio davvero importante: era quello relativo alla mia natura, alla mia origine, alla mia capacità di trasmettere e di consigliare. Il Papa era il messaggio che non volevo sentire, perchè mi sta dicendo la verità – e, in questo caso, la verità era sulla mia natura profonda, e sulla destinazione di quel desiderio. Ho compreso il significato profondo del Papa, che è relativo a ciò che è sacro: a volte credi che sia sacro ed inviolabile il tuo desiderio, quando invece non è così – perchè ciò che vuoi deve essere saldo nella tua natura, ed in ciò che sei. 
Non appena l’ho capito, qualcosa si è sciolto dentro di me, e ho ringraziato la carta (che, ovviamente, è diventata subito una delle mie preferite).
Capire profondamente la Carta mi ha permesso di capire profondamente anche me.
Quindi, come fare per decifrare il messaggio delle carte difficili?
  1. Ascolta la tua prima sensazione: cosa hai sentito, non appena hai visto la carta? Che tipo di emozione è? Ne hai paura? Come puoi gestire questa sensazione? Conserva dentro di te la prima impressione – ogni immagine che è disegnata nei Tarocchi è uno timolo, al quale rispondiamo con verità. La tua prima sensazione ti può dire molto su come tu affronti quel particolare stato d’animo.
  2. Indaga il significato: questa è la parte in cui puoi fare ricerche sul significato della carta – prendi appunti, leggi, cerca citazioni e impressioni, guarda la stessa Carta negli altri mazzi dei Tarocchi (su Pinterest ne trovi migliaia!).
  3. Accetta e trasforma: una volta che hai compreso profondamente il significato della Carta che ti spaventa, o che non ti piace, puoi tenere dentro di te il suo insegnamento e decidere come trasformare il suo messaggio. Ogni carta ha una parte fatta di Ombra e una fatta di Luce, e solo comprendendole entrambe puoi assumere il loro vero messaggio.
Qual è la Carta dei Tarocchi che meno ti piace? Scrivimelo nei commenti, parliamone insieme!
Se sei a Pistoia, ti ricordo che il 25 Gennaio, nel laboratorio Sogni&Ombre, parleremo proprio di carte difficili; se cerchi un’ispirazione che ti metta sulla buona strada,nella sezione Balla coi lupi trovi quello che fa per te!