Non ci siamo ancora incontrate, ma so che il caso – oppure tutto quello che c’è di magico e che ci circonda, come una nuvola – tra poco ti porterà da me.
O, meglio ancora, sarò io che arrivo nella tua vita: spesso mi sento come una moderna Mary Poppins, con una borsa grande zeppa di tutto quello che serve e anche di più, una sana ironia e la capacità di parlare con i disegni di gesso che trovo per la strada (ecco, quello ancora no, ma ci sto lavorando).
So che incontrarsi significa proprio quello che è racchiuso nell’etimologia della parole stessa: in-contro, trovarsi di fronte.
Nelle mie consulenze succede proprio questo: io e te stiamo una davanti all’altra. Trovarsi di fronte significa molto: la prima cosa che mi viene in mente è che, tra me e te, c’è uno spazio vuoto. Uno spazio libero, dove puoi dire come stai, come ti senti, che cosa sogni, dove vuoi dirigere le tue energie. In questo spazio io ti accolgo e ti ascolto, ed lì che avviene lo scambio.
Perché non sei solo tu che ricevi qualcosa – accade anche a me. Leggere la tua storia nelle carte, vedere le tue risorse, entrare in contatto con le tue emozioni e portare equilibrio con i Fiori di Bach; ma, soprattutto, vederti tornare e vedere che si, qualcosa è cambiato, i tuoi occhi brillano di più. La soddisfazione di averti aiutato ad aiutarti è un dono assai prezioso.
Voglio dirti che ti ringrazio, perché il mio lavoro esiste necessariamente nello scambio e nella relazione. Voglio dirti di non preoccuparti, perché riuscirai davvero a vederci più chiaro.
Voglio dirti che il futuro è nelle tue mani, e che le mie carte non ti diranno niente su quello che accadrà, ma che parleranno molto alla te di oggi, al nocciolo luminoso delle tue potenzialità, che stanno per sbocciare.
Sappi che sarai tu a guidare il nostro viaggio: io sono la tua compagna in questa avventura, ed interpreto i segni che ti invia l’Universo. So che in te brilla un seme selvaggio – e so come aiutarti per farlo fiorire rigoglioso.
La mia bacchetta magica è l’intuizione: mi perette di vederci chiaro, di “sentire” in profondità quello che mi stai dicendo, e di entrare in un contatto empatico. Per questo voglio aiutarti a sviluppare la tua: l’intuizione è uno strumento molto utile, ma molto dimenticato, almeno di questi tempi. Siamo abituate a cercare quasi tutto su Google, ad avere informazioni disponibili sempre: io amo tutto questo (sono pur sempre del segno dell’Acquario!) ma so anche che le troppe nozioni possono diventare una gabbia – mentre l’intuizione allarga, apre, aumenta la nostra capacità creativa e magica.
Quando arriverai da me troverai una tazza di tè , uno spazio di ascolto e di condivisione, qualche oggetto magico – tarocchi, incensi, pietre ed erbette – e, soprattutto, la possibilità di scoprire quella donna selvaggia che si sta svegliando in te.